Helmut Newton... "it's all in there"

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 15:10

Vi posto un brevissimo filmato tratto da you tube:

Helmut Newton spiega il segreto per fotografare...


Stelle a nudo: una, nessuna, centomila

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 15:00

Vi posto qui di seguito come nel post precedente, quello che ho letto in una pagina trovata su
virgilio foto gallery dedicata ad uno dei miei fotografi preferiti Helmut Newton...


Le star nell'obiettivo blasfemo di Helmut Newton. Da Jodie Foster e Madonna a Sting, Jack Nicholson e Mick Jagger




Eva Herzigova

La principessa Diane von Furstenberg e Alain Elkann, Nizza 1984

Debra Winger, Los Angeles 1983


Daryl Hannah. Vanaty Fair, Los Angeles 1984



Brigitte Nielsen all'hotel Old Beach. Vanity Fair, Monte Carlo 1987



Helmut Newton: feticci, noir e tabù

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 14:54

Vi posto qui di seguito come nel post precedente, quello che ho letto in una pagina trovata su virgilio foto gallery dedicata ad uno dei miei fotografi preferiti Helmut Newton...

Lussuria e potere negli scatti più trasgressivi del grande maestro del nudo d'autore


"C'è chi lavora in banca, c'è chi si occupa di siderurgia, io lavoro con le donne e con la carne umana (Helmut Newton)"




Helmut Newton: visioni di ordinaria follia

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 14:42

Vi posto qui di seguito quello che ho letto in una pagina trovata su virgilio foto gallery dedicata ad uno dei miei fotografi preferiti Helmut Newton...

Creativo e visionario, si immaginava delle storie possibili o perverse, spesso irriverenti e sempre esuberanti.'Se c'è qualcosa che odio - diceva - è sicuramente il buon gusto: per me è una parolaccia'














"Mi immagino delle storie possibili; poi dipende solo dall'immaginazione di chi guarda (Helmut Newton)"




Tratto da: http://foto.virgilio.it/gallery/foto_dautore/m_p/helmut_newton/helmut_newton_foto/index.html

Video fotografico

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 14:38

Questo video realizzato da un utente di you tube e fan di Helmut Newton raggruppa alcune foto famose e non in bianco e nero del grande fotografo, direi che guardando alcune di queste foto si può affermare che era unico e lo sarà per sempre. Buona visione...




Helmut Newton : "My Life"

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 22:50

Ecco qui di seguito un video fatto ad Helmut Newton (diviso in 5 parti) in cui viene intervistato sulla sua vita e sulla sua carriera come artista, dove vediamo più l'uomo che era questo grande fotografo, cosa faceva durante il giorno e cosa è stata la sua vita, chi ha conosciuto e che posti a frequentato. Buona visione...

Parte 1




Parte 2



Parte 3



Parte 4



Parte 5

Fotografie...

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 22:45

Ecco qui alcune fotografie del celebre fotografo...







































Biografia

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 17:38

Nato a Berlino nel 1920, figlio di genitori entrambi ebrei, cresciuto nella buona borghesia Berlinese degli anni '20-'30. Frequenta il Werner von Trotschke Gymnasium e la Scuola Americana a Berlino. Interessato alla fotografia fin da piccolo, lavora con il fotografo tedesco Else Simon, conosciuto come Yva. A seguito delle leggi razziali lascia la Germania nel 1938 imbarcandosi a Trieste sul piroscafo "Il Conte Rosso" rifugiandosi a Singapore e lavorando come fotografo per il Straits Times. Prende servizio nell'esercito australiano durante la Seconda Guerra Mondiale, dal 1940 al 1945. Nel 1948 sposa l'attrice australiana June Browne nota come fotografa con lo pseudonimo di Alice Springs. Dopo la guerra lavora come fotografo freelance producendo scatti di moda e lavorando con riviste come Playboy. Dalla fine degli anni cinquanta in poi si concentra sulla fotografia di moda. Si stabilisce a Parigi nel 1961 e intraprende una carriera come fotografo di moda professionista. I suoi scatti appaiono su varie riviste tra cui i magazine di moda Vogue, Harper's Bazaar, Elle e Marie Claire. Il suo particolare stile è caratterizzato dall'erotismo patinato, a volte con tratti sado-masochistici e feticistici. Un attacco di cuore nel 1970 rallenta la sua produzione ma aumenta la sua fama, in particolare con la serie "Big Nudes" del 1980 che segna la vetta del suo stile erotico-urbano, sostenuto con un'eccellente tecnica fotografica. Crea inoltre molti ritratti e altri studi fotografici. Nell'ottobre 2003 dona una collezione di foto alla fondazione Preußischer Kulturbesitz a Berlino. È attualmente esposta al Museo della Fotografia (Museum für Fotografie) vicino alla Bahnhof Zoologischer Garten, la stazione ferroviaria dello zoo di Berlino. In seguito vive a Monte Carlo e Los Angeles. Muore in un incidente stradale a Hollywood quando la sua macchina si schianta su un muro del famoso Chateau Marmont, l'hotel sul Sunset Boulevard che era stata per anni la sua residenza quando abitava nella California del Sud. Le sue spoglie sono state poste a Berlino nel cimitero ebraico di Friedenau, la tua tomba è collocata a qualche metro da quella di Marlene Dietrich.

Yellow Press

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 17:33

in mostra dal 14-01-1993 al 27-02-1993

Helmut Newton nasce a Berlino nel 1920. All'età di 16 anni diventa apprendista della famosa fotografa berlinese Yva, celebre per le sue foto di moda, ritratti e nudi.Lascia la Germania nel 1938 per andare a vivere a Singapore, dove lavora per il Singapore Straits Times. Si trasferisce poi in Australia e incontra June Brown: moglie, amica, amante, consigliera inseparabile. Si stabiliscono insieme a Parigi nel 1957. Durante gli anni sessanta e settanta Newton si afferma e lavora per Nova, Queen e Stern oltre che per l'edizione francese, americana, italiana ed inglese della rivista Vogue.Nel 1975 tiene la sua prima personale a Parigi. Numerosi i riconoscimenti a lui attribuiti: nel 1976 riceve il premio dell'Art Directors Club di Tokio per la miglior fotografia dell'anno e nel 1977 - 1978 il premio dell'American Institute of Graphic Arts per il suo primo libro White Women. Gli viene poi conferita nel 1978 - 1979 la medaglia d'oro dall'Art Directors Club tedesco per la miglior fotografia giornalistica. Nel 1981 si trasferisce a Monte Carlo. Risale al 1989 la sua nomina di "Cavaliere delle arti e delle lettere" da parte del ministero della Cultura Francese, Jack Lang. Nello stesso anno riceve anche il "Photographers Award for Outstanding Achievements and contributions to Photography during the sixties and seventies" dalla Photogrphic Society of Japan.Il primo ministro francese lo presenta con il "Gran Prix National de la Ville de Paris"..E così via dicendo…fino ad oggi che continua a ricevere premi di importanza internazionale. Ha tenuto mostre in tutto il mondo. Attualmente vive e lavora tra Monte Carlo e Los Angeles.Pochi sono i personaggi famosi di oggi non immortalati dal suo obiettivo ironico e sapiente: da Catherine Deneuve a Elisabeth Taylor, da Mick Jagger a Jack Nicholson, da Paloma Picasso a Charlotte Rampling. Ma soprattutto i suoi nudi monumentali in bianco e nero che colpiscono l'immaginario collettivo e che presentano una nuova immagine di donna emersa all'inizio degli anni ottanta: fredda e sicura, dedita al culto del proprio corpo e consapevole del suo impatto erotico. Nelle sue immagini si intrecciano una potenza espressiva di stampo cinematografico, un'opulenza decadente che rasenta il feticismo, una fantasia aggressiva e trasgressiva, una sorprendente ed innegabile eleganza.La sessualità più esplicita e più ambigua da vita alle sue foto più celebri.


in mostra dal 29-10-1999 al 07-11-1999
Us an Them fotografie di Helmut Newton e Alice Springs

"Alice Springs fotografa se stessa": stessa fermezza, stesso abbandono, anche Alice si specchia, si scruta. Terzo capitolo, "Alice Springs vista da Helmut Newton": sembra di sfogliare un album di famiglia, Alice "diva", fatale o sfuggente, mentre fa sport o dorme, truccata o in intimità. Tocca a lui: " Helmut Newton visto da Helmut Newton", autoscatti allo specchio, la paura della morte e della malattia come un'ossessione, sui set fotografici o durante le visite mediche. Infine Loro, gli altri. Due Gianni Versace, due Catherine Denevue, due Dennis Hopper,..due di due. E' facilissimo intuirne la firma: mentre Helmut raramente abbandona l'opportunità di manipolare e di rappresentare il soggetto durante le sessioni fotografiche, Alice, invece, crea un'atmosfera rilassata, che aggiunge una certa autenticità persuasiva al soggetto. Mentre lui esplora la superficie per creare uno spettacolo affascinante che cattura l'occhio, lei va dietro la scena e descrive la profondità della persona..I due metodi producono risultati completamente diversi, e questa diversità è più che evidente nei ritratti dei personaggi famosi. US AND THEM mostra questi due aspetti fianco a fianco: la rappresentazione di drammi personali attraverso l'interpretazione di un ruolo e l'identificazione.Noi e Loro presenta il lavoro di due fotografi, raccontandoci i temperamenti di due artisti e dimostrando l'abilità unica del medium fotografico nel funzionare da finestra sul mondo esterno e come specchio che riflette l'universo interiore: un mondo di fantasia personale.

in mostra dal 26-06-2003 al 03-08-2003

Helmut Newton, negli ultimi quarant’anni, ha rivoluzionato la fotografia di moda con approcci che da sempre influenzano l’immaginario cinematografico, e non solo. Il suo stile, e scelte rappresentative, è un’esplosiva formula di sesso e drammaticità teatrale che, con ambiguità, sfiora il paradosso e l’ironia. Singole immagini come mini-storie, sintetiche e perfettamente concluse, sono la caratteristica peculiare di questo maestro dell’invenzione libera e sfrenata. Helmut Newton, ad oltre ottant’anni, non finisce di stupire e con la serie Yellow Press rivela il suo segreto d’abile narratore per immagini. Per anni ha ritagliato dai quotidiani e dalle riviste specializzate, come True Crimes e True Detective, le fotografie d’eventi violenti, che spesso lo hanno ispirato per la messa in scena dei suoi servizi di moda. Inoltre, nel novembre del 2002, Paris Match lo incaricò di seguire il processo che si stava svolgendo a Monaco contro Ted Maher, accusato di aver assassinato il banchiere Edmond Safra e la sua infermiera. Quei ritagli, conservati in un cassetto e interpretati, la cronaca dei personaggi del processo hanno dato vita ad un lavoro inquietante, confessione sull’interesse di Newton per i lati oscuri della personalità.

Firenze Convention Bureau

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 02:27

Firenze Convention Bureau
Fra i tanti lavori del grande fotografo troviamo la rappresentazione tramite i suoi scatti del Firenze Convention Bureau.

Firenze Convention Bureau, nel progettare la propria comunicazione istituzionale, ha scelto di affidare alle immagini di Helmut Newton la rappresentazione colta, raffinata, anche provocatoria, della bellezza di questa città. Newton è una personalità cosmopolita, per cultura e storia personale, animato da una passione viva,temperata da un'ironia scettica, mai indifferente: dunque un artista che bene può rilevare la vocazione internazionale di Firenze, la sua forza d'attrazione, la sua capacità d'accoglienza, la modernità del suo fascino. Non è un profilo accomodante quello che le fotografie di Newton disegnano, veri strappi di bianco e nero sul colore dei paesaggi-cartolina, di eleganza mai compiaciuta o rassicurante. Le prospettive dei luoghi più celebrati trovano centri inusuali, lo spazio ha una vitalità eccitata, coinvolgente .La bellezza di Firenze, irrappresentabile ma solo vivibile, ritrova nello sguardo di Newton la sua contemporaneità finalmente espressa. È un segnale forte, giusto, per promuovere nel turismo congressuale il "sistema Firenze", ovvero una qualità globale all'altezza della più esigente domanda internazionale. Infatti, accanto all'immagine della città d'arte, è cresciuta negli ultimi anni quella di Firenze come sede privilegiata di una forma speciale di comunicazione culturale, il congresso. L'attività congressuale ha mostrato che la città non è solo il giardino prezioso, impermeabile al nuovo, dell'arte del passato, ma che è anche luogo di incontro e di sviluppo della più avanzata ricerca scientifica e del più vivo dibattito intellettuale. La consapevolezza di questo ruolo ha suggerito la necessità di creare "Firenze Convention Bureau", una società consortile che riunisce professionisti, strutture e categorie che operano nel settore, per superare la frammentazione dell'offerta e permettere il dispiegamento pieno delle potenzialità di Firenze sui mercati internazionali.

Qui sotto alcune delle foto realizzate da Newton.




Autobiografia

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 08:59


Helmut Newton. Autobiografia
Curatore: Mauro A.; Pagano F.
Traduttore: Monti E.
2004

Helmut Newton è stato uno dei fotografi più audaci e celebrati del '900, senza dubbio l'unico a diventare una vera e propria star. Nella sua vita ha ricevuto molti premi, è stato osannato, pubblicato e celebrato da editori, riviste, pubblico e musei di tutto il mondo. Nel gennaio 2004 ha trovato la morte per un improvviso infarto mentre era al volante di una sfavillante Cadillac, lungo il Sunset Boulevard di Los Angeles. Maestro della provocazione, per cinquant'anni Helmut Newton ha scandalizzato e affascinato il mondo con i suoi ritratti femminili e il suo personaggio controverso. In questo volume, illustrato con le foto della sua collezione privata, Helmut Newton ha raccolto la sua storia in prima persona.

Benvenuti...

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Posted by Giada | Posted in | Posted on 07:13

Benvenuti nel mio blog.
Mi chiamo Giada e il tema di questo blog è la storia di un grande e famoso fotografo Helmut Newton. Ho deciso di scegliere la fotografia come tema perchè è una mia grande passione e questo è a mio dire è un grande fotografo.
Ecco a voi Helmut Newton...